mercoledì 31 dicembre 2014

Per il Tempo che Continua

Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l'ha mantenuta
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è stato invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l'italiano,
a chi studia musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrosisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all'astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà un eroe,
a chi scorda l'offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all'ultimo insulto che sia l'ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo.


Erri De Luca


mercoledì 24 dicembre 2014

A Ognuno il Suo Posto




E' sacro il Posto su cui sedevi
E Nessuno riposerà mai su quella stessa sedia
Ho quasi dimenticato la tua voce
Il tuo Passo
Le tue Idee
Ma la tua presenza è ancora lì
Al Suo Posto.
Onoro il Posto di Ognuno
Dei Dissolti, dei Partiti, dei Fuggiti
Di chi si nasconde ogni giorno
Di chi è svanito per sempre.
Venero L'Eco di Ogni Passaggio
E tutto quello che ha scoperto di me

L'Amore, La Noia, La Rabbia, Il Dolore
E ancora L'Amore
Come in un cerchio che continua a girare.

Celebro Oggi e Sempre La Memoria
Di Ogni Volto, Ogni Sguardo, Ogni Voce, Ogni Gesto

Vissuto con Me.

domenica 21 dicembre 2014

21 Dicembre 2005



Le Nozze fatali della Notte più lunga col Giorno più Breve


Oggi è inverno.
Il giorno più corto
Il tocco più fugace
Lo sguardo più distratto
La parola più muta
Il freddo più eterno
L'eco più pungente
Il ricordo più finto
L'immagine più irreale
Il desiderio più disatteso
Le risate più stonate
Il cibo più consumato
La musica più sorda
La festa più rapida

Il buio sceso in un istante

Il giorno più corto
L'amore come un lampo silenzioso

giovedì 18 dicembre 2014

L' Ombra che è passata di qui


Oggi vince la Paura. Quell'ombra che passa gelida soffiando sulle candele accese. Paura di quello che  desidero, di quello che dico e non avrei dovuto dire.
Paura di aver detto, fatto, scritto qualcosa di sbagliato. Paura di esserci, di essere troppo.  Paura di Essere qualcosa di sbagliato. Paura di pensare e creare una terribile realtà. Paura di guardare la Verità, di confondere e mischiare i Giorni, i Volti, i Nomi. Paura di credere alle parole. Paura che abbiano ragione le bugie. Paura di aprire la porta e trovare ancora sullo zerbino quel vecchio esangue bagaglio d'esperienza. Paura di Me che non ho perso molto di quello che non voglio più essere. Paura di dormire in compagnia del Vuoto. Paura di svegliarmi ancora una volta da sola. Paura che capiti sempre la stessa cosa, Paura di percorrere sempre le stesse Distanze per non arrivare mai. Paura di essermi persa di nuovo. Paura di non avere abbastanza spazio dentro per tenere in ordine quello che Sento. Paura di non avere più sonno ora che posso riposare. Paura che la Luce mi abbagli e che il Buio mi cancelli. Paura di questo silenzio a quest'ora. Delle Frasi che mi dico da sola, taglienti e spietate. Paura che prima o poi annegherò se non perdo il vizio di nuotare nell'indifferenza. Paura che non arrivi mai, non arrivi più ... l'immobilità.


domenica 14 dicembre 2014

Io che ...

Io che nulla amo più
dello scontento per le cose mutabili,
così nulla odio più del profondo scontento
per le cose che non possono cambiare.

-Bertolt Brecht



sabato 13 dicembre 2014

L'Equazione di Continuità e Le Sfumature dell' Amore



\frac {\partial}{\partial t} \left | \psi \left ( \mathbf r, t \right ) \right |^2 + \nabla \cdot \left( \frac {i \hbar}{2m} \nabla \bar \psi \left ( \mathbf r, t \right ) \psi \left ( \mathbf r, t \right ) \right) - \nabla \cdot \left( \frac {i \hbar}{2m} \bar \psi \left ( \mathbf r, t \right ) \nabla \psi \left ( \mathbf r, t \right ) \right)= 0



Le mani raggrinzite e tremolanti mi dicono che è arrivato il freddo
Il paradosso del mese più Caldo dell'anno
Ardenti e Burrascosi sono i Pensieri di questi giorni
Feroci e Spietate le nuove persuasioni
Acuminate rievocazioni
Prodigiose Rivelazioni

" Nulla si crea e Nulla si distrugge " dicevano dell'Indistruttibile Materia

Colpa degli Atomi allora se sento che quello che chiamano Amore
Forse si modifica
Cambia Direzione
Ostenta Sane Volontà

Ma non Muore mai

" Tutto si trasforma "  in nuovi occhi, nuove parole, odori diversi
Desideri disincantati.
A volte somiglia all'Odio, si colora di rosso per la Rabbia, sa di pioggia plumbea e di vermi agonizzanti.
Somiglia alla Compassione per il Destino di un altro
A volte somiglia a una giostra veloce, di quelle che ti fanno girare la testa e quando scendi cadi
Somiglia alla Voce e alle Parole di quell'amico che la tua anima conosce così bene
A volte è la voglia che il Tempo si fermi in un Bacio. In uno Sguardo.

A volte somiglia alla Speranza di poter sentire ancora il senso di Pace di quell'Ingenua certezza dell'Infinito Presente.


mercoledì 10 dicembre 2014

Quei giorni perduti a rincorrere il Vento





Ed ecco che torna l'Amaro
Di un'unica breve parola che trapassa la memoria
Di una carezza sottratta che schiaffeggia la solitudine
Di uno sguardo distratto che oltrepassa il desiderio di un sospeso Fermo Immagine da conservare
Di quel senso di esitazione proprio mentre stai per cadere
Del vorrei ma non posso dire, perchè non so come dire
Della certezza di come andrà a finire

E mi riscopro ancora una volta una minuscola bambina
Con le ossa fragili che basta un soffio a incrinarle
Con le lacrime facili che basta una parola a ingoiarle
Con mille desideri nascosti che basta una notte a non trovarMi  più.

Volevo solo essere Importante
Irripetibilmente Importante

martedì 2 dicembre 2014

Il portoghese "Transar" è per me Rincorrere l'Infinito

 
 
Per un istante d'estasi 
Noi paghiamo in angoscia 
Una misura esatta e trepidante, 
Proporzionata all'estasi. 
Per un'ora diletta 
Compensi amari d'anni, 
Centesimi strappati con dolore, 
Scrigni pieni di lacrime
 
Emily Dickinson 





Interesse.
Stare dentro. Alle cose, alle persone.
Sorvolare sul tappeto di parole e sentirne solo l'eco lontana. Come qualcosa che non importa.
Abbeverarmi di corpi, della loro sostanza.
Inebriarmi di profumi.
A occhi chiusi immaginare di nuotare dentro l'infinito.
Abbandonarmi totalmente a una stretta accogliente e primitiva.
Non voglio altro che questo Ora.
Le parole pungono come spilli di ammoniaca.
Alla fine di queste giornate desidero il silenzio intenso della voce dell'anima
Il calore possente e Vivo della Presenza Vicina
Accarezzare la mano
Sprofondare nel senza tempo e senza spazio

E fare l'amore tutti i giorni della mia vita.