domenica 8 febbraio 2015

Dell’Amore e delle sue Virtù : Tradimenti, Poliamorosità e il Coraggio di Amare

TARZARIOL LUCIO - Garbuglio di fili



Non ho titoli autorevoli per parlare di questo … soltanto la mia breve, offuscata e dolorosa esperienza, e le osservazioni del mondo che incontro, dalla porta accanto alla mia, ai racconti tra una birra e fiumi di risate a volte, per fortuna. E le domande per capire. E le risposte che forse comprendo solo in parte. E la memoria corta purtroppo.
Io, che tutte le questioni spinose della mia vita le risolvo con un trangugio imperiale di cioccolato.
Io, che al punto in cui mi trovo, mi sento di fronte al tema dell’Amore come una bimba al Luna Park, a metà tra l’eccitazione e il timore che le giostre siano troppo alte e pericolose. O  come uno che non sa nuotare e a un certo punto si ritrova di fronte al mare  e non sa più come scappare …
Dicono: “ Se l’acqua continua a scorrere … o bevi o anneghi”

E io  credo di essermi ubriacata

Ho vissuto nove decimi della mia vita credendo all’Amore delle favolette, quello totale, romantico e rassicurante che dura per sempre. Quell’Amore sostenuto dai gadget che la nostra cultura ti innesta  gratuitamente nel dna … il bisogno di una casa, di un’auto intestata, di un figlio che ti somigli, di un  Labrador affettuoso (due gatti indifferenti nel mio caso). Le vacanze trendy,  le serate divertenti con gli amici “di famiglia”  e i pranzi della domenica intorno al tavolo dei doveri.
E Quando mi sono svegliata da quest’incubo di falsità ho avuto bisogno di anni per risolvere l’enigma delle mie ossa disperse. Per ritrovarle, raccoglierle, ripulirle una ad una e sistemarle al posto giusto ( e brava con i puzzle non lo sono mai stata)
Un giorno all’improvviso ho visto da lontano la luce del sole e lentamente ho guardato verso l’orizzonte.
Ho conosciuto per la prima volta il piacere infinito della compagnia delle donne, delle amiche . Delle risate complici, delle affinità facili al di là delle parole, della solidarietà nei dolori condivisi.
Ho conosciuto l’immensa compiacenza della frivolezza e della seduzione e finalmente ho sentito com’ è sentirsi belle e desiderate. E ho giocato con le infinite possibilità dell’indipendenza, che non era più triste Solitudine, ma Sovranità.
E dopo tanto infinito e lacerante dolore ecco che nasce un’ emozione del tutto nuova che ho voluto chiamare  di nuovo Amore.
Amore per la creatura che mi dorme accanto e cresce ogni giorno libera e intensa.
Amore per i cieli e il sapore dell’immensità. Per il vento e il suo profumo di eterno tornare.
Amore per gli sguardi di ogni giorno, diversi e perfetti di profondità. Amore per le parole e gli scambi penetranti.  Amore per le inesauribili sfumature nei volti e nelle parole degli incontri di ogni istante, fuori e dentro i legami di sangue e d’amicizia.
E inizio a credere che L’Amore sia un’energia che nasce dentro di noi e continua a crescere  se alimentata dalla volontà di sentirla, di nutrirla …
Allora penso non sia possibile o umanamente corretto concentrare tutto questo Amore verso una persona sola, che anzi, orientare tutta quell’energia verso una sola persona sia limitante e riduttivo … che l’Amore è infinito e spirituale  e non può avere limiti …  e scopro il concetto di Poliamorosità: Milioni di persone nel mondo che professano la Fede dell’incontenibile spinta ad amare profondamente Tutti.
E mi interessa da morire questo fenomeno di evoluzione dei sentimenti e delle relazioni, mi interessa sinceramente e profondamente e voglio comprenderlo fino in fondo. E, in tutto questo, anche la definizione del Tradimento trova un suo spazio adeguato. E da un preciso giorno in poi mi curo dalla gelosia ripetendo sottovoce un Mantra che dice che il Tradimento non esiste, che chi tradisce in realtà perde di vista i propri obiettivi, il senso delle proprie scelte, il valore del proprio cammino. E tradisce se stesso. Nessun torto all’altra persona, nessun inganno se non alla propria anima. Che nessuno appartiene a qualcun altro e che per quanto ci si possa incontrare intimamente ognuno poi ha il suo percorso.
E poi c’è il valore della Parola, che nella mie credenze crea la Realtà … Arrivo quasi a provare  tenerezza per i traditori che costruiscono una propria Realtà fatta di bugie ed energie negative che fanno male alla salute …. (sperando in fondo che sia davvero così)
È rassicurante l’armatura dell’ emancipazione. Ma ha delle fessure da cui passa la luce della paura. E dopo mesi di riflessioni teoriche appare sempre più chiaro che ovunque mi giri c’è qualcuno che sta tradendo.
Tradisce chi è stanco e amareggiato e non riesce ad andare via.
Tradisce chi non riesce a capire cosa c’è che non va.
Tradisce chi semplicemente pensa che sia giusto così.
Tradisce chi dietro la teoria dell’incontenibilità dell’amore ha  amore solo per sé
Tradisce persino chi pensa di stringere la mano di un grande amore mentre lo sguardo gli cade su un frizzante  e allettante flirt .

E ciò che più mi sconcerta è la generale diffusa convinzione circa l’inevitabilità del declino dei sentimenti, delle passioni, degli impegni. E scopro che Poliamore altro non è se non un bel vestito luminoso per una becera e vile evasione dalla profondità.
Non giudico nessuno ma ho un’opinione a cui oggi tengo moltissimo e vorrei difenderla di fronte alla consueta, estesa  propensione all’infedeltà.
Per amare ci vuole coraggio, devi riconoscere le tue paure e imparare a guardarle negli occhi. Devi fare pace con il passato  e abbracciare il dolore che ti ha pugnalato il cuore. Devi essere in grado di vedere la Luna Piena e accettare i suoi cicli. Abbandonare gli stereotipi di vizi e virtù che ti inchiodano ad aspettative ingiuste e surreali.  Devi poter respirare a pieni polmoni l’anima di chi hai scelto e tenerla dentro di te accanto alla tua, abbastanza vicina per accarezzarla, abbastanza lontana per non confonderla con la tua. Nessuno Spazio in mezzo, per nessuna Evasione. Nessuno Spazio per i giochi di potere o le strategie di presenza e assenza. Solo e soltanto Profondità.


 E le cose  preziose, forse, non diventano mai parole.
 



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