https://www.youtube.com/watch?v=mu1aenq2avM
Questa mattina
mi sono svegliata con una canzone in
testa …
Non ho mai amato
particolarmente De Gregori ma oggi le
parole di Compagni di Viaggio
le ricordavo a
memoria come le preghiere che si imparano da bambini
“Avevano parlato
a lungo di passione e spiritualità.
E avevano toccato il fondo della loro provvisorietà”
E avevano toccato il fondo della loro provvisorietà”
Ricordo di averla ascoltata a lungo,
nella mia vecchia Opel Corsa Nera, traballando sul Pavè del Naviglio Grande, avanti e indietro … era
forse il 1998
Cantandola sottovoce, non a squarciagola come di solito faccio … perché
questa canzone mi ha sempre attraversata con malinconia e la malinconia non si
urla. La malinconia si tiene vicina e va maneggiata delicatamente per non farla
esplodere …
La cantavo piangendo nel 1998 e
negli anni a seguire e questo stranamente mi faceva sentire forte dentro.
Perché quelle note, così lievi, così
costanti, mi suggerivano una sensazione di
Inevitabile Ritorno.
“Una tempesta d'estate lascia sabbia e calore.
E pezzi di conversazione nell'aria e ancora voglia d'amore.”
E pezzi di conversazione nell'aria e ancora voglia d'amore.”
Fuori sta tuonando. La mia
malinconia è esplosa forse perché non l’ho maneggiata con cura.
Era più estate oggi che in tutti i giorni passati. La sento addosso la
sabbia e il calore che questa estate ha lasciato dentro di me …
Oggi non mi sforzo di reagire. Oggi mi abbandono alla voglia di nulla e sospendo il Viaggio.
Oggi non mi sforzo di reagire. Oggi mi abbandono alla voglia di nulla e sospendo il Viaggio.
“Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai.
Potranno scegliere imbarchi diversi, saranno sempre due marinai.”
Potranno scegliere imbarchi diversi, saranno sempre due marinai.”
Quante volte ho inconsapevolmente desiderato che queste parole fossero una
Legge e che fosse punibile penalmente qualunque forma di non rispetto per la sua
autorità.
Lei disse misteriosamente "Sarà sempre tardi per me quando ritornerai".
Io vorrei essere Lei … e invece per
me è ancora troppo presto e ti sto
ancora aspettando ...
A tutti i compagni di viaggio
A quelli scappati
A quelli ritrovati
A quelli non ancora dimenticati
A quelli che non hanno mai saputo di
esserlo
A quelli che non avrei mai voluto
incontrare
A quelli che speravo restassero più
a lungo( che poi forse sono proprio gli stessi )
A quell’unico soltanto che vorrei
che restasse ora
A tutto il cioccolato che ho
mangiato oggi per non pensare al mio Viaggio.
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